venerdì 31 gennaio 2014

1 FEBBRAIO 2014, YO DECIDO!




1 febbraio in Italia e non solo: sosteniamo le donne spagnole per la libertà di scelta


Carissime amiche,
le donne spagnole si sono mobilitate per il 1° FEBBRAIO:
“Partirá desde Asturias para llegar a Madrid el 1 de febrero con el fin de exigir que se mantenga vigente la actual Ley de salud sexual y reproductiva y de interrupción voluntaria del embarazo.” 
Partiranno da più città verso la stazione Athoca di Madrid per poi recarsi davanti al Parlamento ed esigere che venga mantenuta la legge attuale su salute sessuale e riproduttiva e sull’interruzione volontaria di gravidanza. Le donne consegneranno il documento IO DECIDO.
Appelli e comunicati che stanno circolando parlano di una mobilitazione il 1 febbraio davanti ad ambasciate e consolati spagnoli in concomitanza la marcia: ci sono già iniziative a Parigi, Bruxelles, Milano, Roma, Firenze, Bologna, Napoli e Reggio Calabria.
Per esprimere la loro vicinanza alle donne spagnole, si stanno organizzando presidi un po’ dappertutto, anche dove non ci sono consolati e ambasciate.
PARTECIPIAMO TUTTE E DIFFONDIAMO!!!

ROMA: piazza di Spagna, ore 15.00, sotto all'Ambasciata spagnola
MILANO: piazza Cavour, dalle ore 14.00
FIRENZE: via de' Servi 13, alle 15.30, sotto il Consolato spagnolo, vestite di nero con sciarpe colorate rosse o viola
PISTOIA: arriveranno a Firenze con il "vagon de la libertad" per unirsi alla manifestazione al consolato
SIENA: piazza Salimbeni, ore 16:00, vestite di nero, con sciarpe viola o rosse e una rosa rossa tra i capelli
REGGIO CALABRIA: c.so Garibaldi, di fronte al teatro Cilea, alle ore 16:30
COSENZAassemblea pubblica per parlare della legge spagnola e libertà di scelta delle donne
VERCELLI: via Cavour, primo febbraio ore 16:00 - 17:00, organizza il Comitato Donne per le Donne di Vercelli
BOLOGNA: piazza del Nettuno, ore 15:00
RAVENNA: piazza Andrea Costa dalle 16 alle 18, organizza Casa della Donna di Ravenna
FERRARA: piazza Trento-Trieste, ore 15.30
CATANIA: sotto la Prefettura,  ore 11:00
CAGLIARI: via Garibaldi, ang. via Oristano, ore 16.00. Con sciarpe viola e cartello YO DECIDO
NAPOLI: via dei Mille 40, Consolato spagnolo, ore 11:00
MESSINA: piazza Cairoli, ore 11:00. Si manifesterà sotto lo slogan YO DECIDO. Flash Mob
TORINO: piazza Castello, ore 15:00 sotto il Consolato spagnolo
PALERMO: piazza Massimo, ore 15:00



Ecco il link all’iniziativa spagnola: http://www.eltrendelalibertad.com/
e alla traduzione italiana: http://www.womenews.net/spip3/spip.php?article12533
Un caro saluto

domenica 26 gennaio 2014

Comunicato post inaugurazione D.U.N.A. Donne Unite Nell'Antiviolenza


Inaugurazione D.U.N.A. Donne Unite Nell'Antiviolenza

Sabato 25 gennaio 2014 si è tenuta l'inaugurazione dello Sportello Antiviolenza D.U.N.A Donne Unite Nell'Antiviolenza. 

All'inaugurazione sono intervenut*:

Frida Alberti Presidente di A.R.PA.
Elisa Forfori Avvocata Associazione A.R.PA.
Ilaria Tarabella Antropologa di genere Associazione A.R.PA.
Anna Mitrano Vice Prefetta
Giulia Manfredini  Presidente di Soroptimist International club di Apuania
Filomena La Pietra Dirigente Scolastica "Licei P. Rossi e G. Pascoli"
Davide Pignatelli per conto del Questore di Massa
Alessandro Bandoni  Presidente Commissione Pari Opportunità di Carrara
Paola Micheloni Consiglio direttivo Unicoop Tirreno
Daniela Volontè  FIDAPA ( Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari ) 
Andrea Russo giudice, ex Presidente della Corte dei Conti di Genova
Sara Vatteroni Associazione Casa Betania ONLUS
Paola Dolfi Associazione Mafalda
Giovanna del Freo Associazione Sabine
Angela Bertocchi Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Montignoso

Incontriamo Ilaria Tarabella una delle fondatrici di A.R.P.A, promotrice dell'iniziativa:
"Nel giro di poco tempo siamo riuscite a realizzare questa idea, grazie all'entusiasmo di molte di noi ma anche di molte donne che abbiamo trovato nel nostro percorso, la preside La Pietra è stata determinante per la concessione dello spazio. Abbiamo passato tutte le vacanze di natale a ristrutturare questa stanza. Contemporaneamente abbiamo avviato la fase di tirocinio a Roma presso l'Associazione Differenza Donna e a Pisa al Centro Antiviolenza Frida Kahlo. Siamo 25 operatrici, ognuna di noi ha delle competenze specifiche e siamo tutte preparate per la gestione diretta dei primi colloqui. Al momento il progetto non è ancora finanziato e si basa tutto sul volontariato, ma sulla base della nostra esperienza, siamo pronte per presentare altri progetti, come abbiamo già fatto, anche a livello europeo attraverso partenariati con associazioni femminili francesi e spagnole".


Frida Alberti, la presidente di A.R.P.A, ha sottolineato come questo progetto si è avvalso di un forte contributo da parte della Regione Toscana che attraverso il corso M.EL.A. (Misure Efficaci Laboratorio Antiviolenza) ha permesso la formazione delle operatori e ha rappresentato un momento di aggregazione. "Confidiamo che anche le amministrazioni locali possano rafforzare, grazie al nostro contributo, le loro iniziative consul territorio.
Particolarmente importante è stata la presenza, all'inaugurazione, di esponenti delle forze dell'ordine Pignatelli della Questura e Anna Mitrano della Prefettura. Infatti le recenti modifiche legislative hanno consolidato e reso necessario un forte rapporto tra le forze dell'ordine e le associazioni del privato sociale, non più un rapporto casuale ma funzionale. Lo sportello antiviolenza D.U.N.A si inserisce perfettamente negli ultimi indirizzi normativi anche per la rete del privato sociale che propone. In effetti - aggiunge Frida - A.R.PA. ha consolidato una rete di partner anche sul territorio con l'associazione. Casa Betania ONLUS per la mediazione culturale, Soroptimist International Club di Apuania, Associazione Mafalda e chiaramente partecipa a tutti i tavoli operativi a livello provinciale".


"Soroptmist
- ha affermato la presidente Manfredini - ha sposato questo progetto, non è la prima iniziativa con cui collaboriamo ma questo sportello può rappresentare per il territorio una crescita, un servizio che in molti sentivamo l'esigenza nascesse".


Infine Elisa Forfori è intervenuta raccontando la sua esperienza "da anni collaboro al centro antiviolenza di San Miniato Frida Kahlo, nonostante io sia di Carrara. Oggi si corona un sogno, non solo mio, che anche la nostra Provincia possa avere una realtà così importante, uno sportello antiviolenza", una realtà fondamentale non solo per noi donne ma anche per tanti uomini: padri, fratelli che molto spesso assistono impotenti ai maltrattamenti delle loro sorelle, figlie, come sottolineato da Andrea Russo ex presidente della Corte di Conti di Genova.


Lo sportello D.U.N.A sarà aperto lunedì, mercoledì e venerdì (orario: 10:00 – 12:00 e 15:00– 18:00), il martedì dalle 10:00 alle 12:00 e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00 ed offrirà in forma esclusivamente gratuita servizi rivolti alle donne che non vogliono più subire maltrattamenti, violenza e stalking.

Il numero dello Sportello D.U.N.A. 377.699.4263 è attivo 24 ore su 24
Per conttatare l'Associazione A.R.PA. è possibile scrivere all'indirizzo e.mail associarpa@gmail.com
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Contatti per la stampa Francesca Rivieri
Email. associarpa@gmail.com 


mercoledì 22 gennaio 2014

Inaugurazione Sportello Antiviolenza D.U.N.A.


A.R.PA.- Associazione Raggiungimento Parità-, con il sostegno ed il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Massa, Soroptimist International Club di Apuania e la preziosa collaborazione dell'Istituto “Licei P.Rossi e G.Pascoli”, presenta alla città 

lo Sportello Antiviolenza D.U.N.A. 

Donne Unite Nell'Antiviolenza

con un'inaugurazione pubblica prevista per Sabato 25 Gennaio alle ore 11.

Ubicato in Via del Patriota 15, nella struttura del Liceo Classico (accesso dal cortile), lo Sportello D.U.N.A è stato pensato come un luogo di donne per le donne. Un luogo di ascolto, di relazione e di aiuto per le donne in difficoltà a causa di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica quale risposta concreta alla preoccupante domanda di aiuto proveniente dalle donne del nostro territorio.

Lo sportello D.U.N.A sarà aperto lunedi, mercoledì e venerdì (orario: 10:00 – 12:00 e 15:00– 18:00), il martedì dalle 10:00 alle 12:00 e ilgiovedì dalle 15.00 alle 18.00 ed offrirà in forma esclusivamente gratuita servizi rivolti alle donne che non vogliono più subire maltrattamenti, violenza e stalking.
Le operatrici di A.R.PA. sono state formate attraverso il Progetto M.E.L.A. -Misure Efficaci Laboratorio Antiviolenza- (progetto realizzato da A.R.PA. finanziato dalla Regione Toscana con bando 2012 Art.6 L.R.16 "Cittadinanza di Genere") e grazie alla collaborazione con i Centri Antiviolenza gestiti dalle associazioni "Differenza donna" di Roma e "Frida Kahlo" di San Miniato (PI) sono stati attivati tirocini formativi dal dicembre 2013.
Lo sportello antiviolenza garantisce:
  • Ascolto telefonico 24 ore;
  • Colloqui su appuntamento;
  • Sostegno nel percorso di fuoriuscita dalla violenza;
  • Gruppi di auto - mutuo aiuto;
  • Gruppi CAM (Conoscersi Attraverso Movimento®) Metodo Feldenkrais®;
  • Assistenza legale: consulenza legale in materia penale, civile e minorile;
  • Sportello antistalking;
  • Mediazione linguistica.
Al margine dell'inaugurazione di Sabato 25 Gennaio sarà realizzata una Conferenza Stampa prevista per le 12:00 all'interno degli spazi dello Sportello D.U.N.A.

Elenco delle operatrici:

Paola Dolfi – Fisioterapista, insegnante metodo Feldenkrais
Silvia Francini - Insegnante e referente di Educazione alla Salute, Counselor in relazione d'aiuto
Maria Luisa Sacchelli – Decoratrice, impegnata nel volontariato
Chiara Giannarelli – Educatrice, laureata in Scienza dell'Educazione, Mediatrice familiare lavora presso asilo nido
Ilaria Cavirani - Dott. Conservazione dei Beni Culturali
Sara Grandi - Procacciatrice assicurativa, laureanda in Scienze Politiche
Monica Traghella - Esperta di formazione ed orientamento professionale, Counselor professionale
Sara Vatteroni - Esperta di Politiche di Genere, tutela di diritti umani, donne e minori
Frida Alberti - Esperta di Politiche di Genere, tutela di diritti umani, donne e minori
Michela Consigli - Avvocata, componente del C.D.O.Avvocati
Annalisa Cagetti - Psicologa e psicoterapeuta
Barbara Dell'Amico - Impiegata, Operatrice Centro Donna, Stud. Med. Familiare
Marina Amadei – Impiegata, impegnata nel volontariato
Grazia A.R. Berrone - Studentessa in Scienze per la Pace
Elisa Forfori – Avvocata, esperta in politiche di genere e tutela diritti delle donne e minori
Francesca Rivieri - Esperta in comunicazione e marketing, Formatrice in visual merchandising e tecniche di vendita
Ilaria Tarabella - Antropologa di Genere esperta in Politiche di Genere e contrasto alla violenza sulle donne
Anna Chiara Borrello - Mediatrice civile e commerciale, facilitatrice gruppi auto-aiuto, social project manager
Erika Balestri - Psicologa, psicoterapeuta, specializzata in gestione dei gruppi con tanti anni di esperienza nella conduzione dei gruppi sulle dipendenze affettive presso il Consultorio di Avenza.
Elisabetta Ferrante - Educatrice, laureata in psicologia clinica e di comunità
Aurora Perego - Laureanda in Scienze per la Pace: cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti, con esperienze di lavoro di mediazione interculturale con persone immigrate e rifugiate
Eleonora Vecchione - Educatrice, operatrice socio-educativa, specializzata nella relazione di aiuto e gestione situazioni di crisi
Claudia Giuliani - Impiegata, dott.ssa in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, impegnata nel volontariato
Monica Rossato- Counselor, esperta in relazione di aiuto, educatrice e mediatrice interculturale
Giulia Testino- Dott.ssa in Scienze per la Pace, con specializzazione in Studi di Genere

Contatti per la stampa
Francesca Rivieri
Email. associarpa@gmail.com
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Rassegna stampa:

Radio Nostalgia

Il Sito di Massa Carrara

Sito Accademia Apuana della Pace

Sito APT Massa Carrara

Sito Where Event

giovedì 16 gennaio 2014

WOMENAREUROPE


Care tutte,

che avete aderito a WOMENAREUROPE, è arrivato il momento di mettere in fila i passi che ci hanno portato fin qui e capire come vogliamo e possiamo andare avanti insieme.

Dopo la bocciatura della risoluzione Estrela e il  tentativo di modifica della legge spagnola sull’aborto, si è messo in moto qualcosa, non solo a livello nazionale.
Molte associazioni hanno pensato di costruire una rete europea di donne con un primo possibile obiettivo: organizzare una manifestazione o un evento europeo per riaffermare l’autodeterminazione delle donne, probabilmente per l’8 marzo. Sappiamo anche che questo non può essere l’unico obbiettivo: non è più sufficiente pretendere solo l’aborto legale, ma è necessario impegnarci per riprendere il dibattito su una libertà di scelta più ampia e che si misuri con una vita affettiva e sessuale libera dall'obbligo della procreazione e sostenuta da una reale disponibilità di reddito.
Mentre a Firenze stavamo mettendo in piedi la prima rete locale, siamo state contattate da associazioni nazionali ed europee, tutte con l’idea di costruire una rete di associazioni di donne e di donne singole che, partendo dal basso, raccogliesse un’adesione ampia facendosi carico di un work in progress collettivo per un’iniziativa europea. 
Insomma: ACT LOCAL, THINK GLOBAL!
Una volta partita l'idea da Firenze, alla quale hanno lavorato Stefania, Lea, Luisa e Anna (alcune donne di associazioni che fanno parte del Coordinamento difesa 194), la cosa si è diffusa a macchia d’olio, anche grazie a Maria Antonietta, Luciana, Nadia e poi ancora Gianna, Albalisa e Maria.

Abbiamo pensato che la cosa migliore sarebbe stata non attribuirsi la maternità dell'iniziativa. 

Ora a che punto siamo? Come ci muoviamo?

Cerchiamo di rispondere:
- Oggi siamo al PUNTO UNO abbiamo cioè formato una sorta di base della rete:  ci sono 118 adesioni e sono in aumento constante, circa la metà sono di associazioni  di tutto il territorio italiano, le altre sono di donne singole. Abbiamo poi aperto un blog e una pagina facebook sia per raccogliere le adesioni che scambiarsi materiali e informazioni. Abbiamo anche già rapporti con reti di qualche altro Paese: ad esempio Spagna e Francia che,  oltre a essere più avanti nella rete e nello scambio di informazioni, sono state contattate da diverse associazioni italiane e si chiedono come mai non abbiamo ancora un “cartello” di donne. 
Ora dobbiamo passare al PUNTO DUE. Proviamo a diffondere l’idea di rete:  essere il più possibile connesse a realtà europee, così da poter partire con iniziative COLLEGATE E COORDINATE. Tutto questo si può fare oltre che tramite FB e il blog anche con questa mailing-list da implementare in seguito.  
Poi passeremo al PUNTO TRE: l’iniziativa  contemporanea in tutta Europa per riportare l’attenzione sull’autodeterminazione delle donne, probabilmente nella giornata dell'’8 marzo (se la data verrà confermata dalla Spagna). La decideremo in modo che abbia il maggior impatto possibile sull’opinione pubblica italiana e in funzione di quanto faranno in Spagna. Poi dovremo diffonderla il più possibile. 

Per questa prima base della rete ci siamo date poche indicazioni:
si può aderire come associazioni di donne e come donne singole, non come partiti o istituzioni;  
rimaniamo quello che siamo:  WAE non vuole essere una nuova organizzazione con gruppi territoriali. La vera sfida è stare in contatto pur mantenendo le differenze e fare rete con obiettivi comuni.

Chiediamo a tutte quelle che hanno voglia di fare qualcosa di dirlo: si può lavorare su FB, blog, twitter,  scrivere articoli, mettere contatti in comune, mandare materiale e articoli, tradurre qualcosa, insomma ognuna può dare il suo contributo.
Vorremmo che diventasse davvero l’iniziativa di tutte le donne europee, di qualsiasi orientamento sessuale. Tutte potranno contribuire concretamente a tessere la rete, che già in parte, in questi anni, si è creata.

Sappiamo che il tema sul quale è stata lanciata la rete parte da un'emergenza e sappiamo bene che in realtà i temi legati alla autodeterminazione sono tanti: facciamo in modo che questa sia l'occasione per riprendere una ampia discussione connessa alla libertà di essere e alla libertà di scegliere della propria vita. 

Usciremo a breve con poche righe per spiegare cosa succede. Facciamolo tutte.
Forse possiamo già dire qualcosa anche sulle manifestazioni che ci saranno in Spagna e Francia, e fin da ora qualche città potrebbe con piccoli presidi iniziare a far circolare l’idea che c’è una connessione europea della donne, se non organizzata, quantomeno ideale.
Per aderire: http://goo.gl/EFgIQ3
Aderiamo in tante e facciamo girare!
#WOMENAREUROPE 


Mail per informazioni womenareurope@gmail.com

ADESIONI 

Stefania La Rosa, Lea Fiorentini, Luisa Petrucci, Anna Picciolini Maria Antonietta d'Emilio, Luciana Bova, 

Gianna Massari, Nadia Mazardis, Albalisa Sampieri, Maria Brighi, Lucia Ferilli, Idapaola Sozzani, Giovanna 

Majno, M.Giuseppina Doria, Marisa Nicchi, Daniela Melotti , Elisa Cesan, Anna Pompili, Monica Lanfranco, 

Ilaria Tarabella, Patrizia Buzzegoli, Stefania Spanò, Michèle Ndereyehe Bonolini, Cristina Obber, Loredana 

Borghi, Lara Caputo, Francesca Ricci, Licia Roselli, Valentina Corso, Tosello Martine, Giulia Siviero, Karin 

Englund, Fiamma Negri, Stefania Fiorucci, Gabriella Redolfi, Roberta Zanetti, Mirella Giuffrè, Roberta 

Buccianti, Sonia Masi, Annalisa Massari, Eleonora Pinzuti, Rosangela Pesenti, Lidia Menapace, Cinzia 

Valleroni, Barbara Romagnoli, Marisa Casale, Francesca Guglielmi, Cinzia francioni, Silva Biagi, Sabrina 

Siviero, Ilaria Biagioli, Caterina Magarelli, Donella Verdi, Grabriella Rumer Mori, Mercedes Frias, Francesca 

Menegon, Guglielmina Falanga, Susanna Cenni , Laura Tonoli, Francesca Zerman, Silvia Folchi, Nathalie 

Di Gaetano, Thelma Vita, Margherita Pesce, Maria Cristina Guido, Roberta Granelli, Maria Luisa Arleoni, 

Ambretta Falchi, Cecilia Zoccali, Francesca Biscuola, Rina Francesca, Loredana Galano, Assunta Bigelli, 

Fiorella de Lauretis, Santa Nocera, Patrizia Buzzegoli, Adriana Magnarini, Anna Maria Romano, Eveline 

Leclercq, Francesca Giovannini, Adriana Magnarini, Laura Onofri, Clelia Savarese, Eleonora Cirant, Valentina 

Lucich, Andrea Zurlo, Marianna Cassetti, Giuliana, Manuela Cassara, Gabriella Zonno, Francesca Lazzeri, 

Daniela Morozzi, Daniela Fantini, Margherita Biagini, Enza Lombino, Maria Grazia Campus, Loredana 

Porco, Serena Omodeo, Cinzia Romano, Elisabetta Togni, Fabiola Grimaldi, Mauela Giugni, Sandra Soffritti, 

Francesca Moccagatta, Paola Roscio, Liana Moca, Anna Goffy, Sabina Gambacciani, Lella Menzio, Angela 

Gerardi, Maria Pia Tamburlini, Luise Hoffmann, Maria Francesca Randazzo, Enza Lombino, Marinka Zec, 

Selma Rossi.

Se non ora quando Firenze, Libere Tutte Firenze, Il Giardino dei Ciliegi, Il Paese delle Donne, Associazione 

Artemisia Firenze, Le donne del coordinamento difesa 194, Le donne del Coordinamento contro la 

violenza di genere e sessismo, LeMusiquorum, Comitato "Se non ora, quando?" Reggio Calabria, A.R.Pa.-

Associazione Raggiungimento Parità, TeatrO2 associazione culturale, "Geniodonna, magazine for equal 

and gender rights, Organizzazione di Volontariato Be Equal, Associazione TerradiLei, Associazione GyLlania, 

Gruppo SCONFINATE, Rivista MAREA, Associazione jineka_Percorsi Femminili, Associazione Demetra 

Donne in Aiuto, Centro antiviolenza di Lugo, Associazione Sartorie Culturali, Libreria delle donne – Firenze, 

A. I.E.D.( associazione italiana educazione demografica) sezione di Pisa, Centro Antiviolenza Onda Rosa, 

Laboratorio politico di Torino, deZede, Se non ora quando? Salerno, Associazione Fata Morgana delle 

donne ecologiste e meridiane, Associazione Senonoraquando?Udine, Comitato senonoraquando Napoli, 

Oltre lo specchio, Trama di Terre association, Centro Antiviolenza e Centro Interculturale delle donne di 

Nuoro, "Sciopero delle donne, Amica Donna, Centro Antiviolenza Antistalking la nereidie onlus Siracusa, 

Se Non Ora Quando- Torino, Se Non Ora Quando Es Ist Zeit Alto Adige Südtirol, Politica Femminile, La Rete 


delle Donne, Associazione Punto di Partenza, SNOQ Roma.