Ci sarebbe tanto da dire! La faccenda è lunga e per non tediarvi più di tanto vi mettiamo i fatti così come sono accaduti e il comunicato che abbiamo inviato alla stampa.
Maggio 2010 accade questo:
(Testimonianza di Ilaria Tarabella del 13 Maggio 2010)
Sabato 15 Ottobre 2016 accade questo:
Ieri mattina 17/10/16 esce questo articolo:
Se non avete ancora collegato i fatti li riassumo brevemente: gli UOMINI che vorrebbero aprire lo sportello antiviolenza sono esponenti di estrema destra (FN) e uno dei due era presente ai fatti di sei anni fa nonchè promotore ed organizzatore dell'iniziativa targata Forza Nuova contro la L.194...ovvero contro l'aborto, ovvero contro l'autodeterminazione femminile....
CS
17 Ottobre 2016
I
Centri antiviolenza non si improvvisano
"Per
i propri fini, anche Il diavolo citò le Sacre Scritture."
Bill
Bryson
(GRAZIE Alessio Biagi!)
Abbiamo
appreso dalla stampa locale l'esistenza dell'iniziativa del sindacato
UGL di voler aprire nella nostra città uno sportello antiviolenza
“perchè
sul territorio ce ne sarebbe necessità per mancanza del servizio“.
Con rammarico dobbiamo sottolineare che questa dichiarazione rende
invisibili non solo il Centro Antiviolenza D.U.N.A., ma anche tutte
quelle donne vittime di violenza che si sono rivolte a noi nel corso
di questi anni di duro lavoro e di tutte coloro che avrebbero bisogno
di aiuto, quello stesso aiuto che tale iniziativa vorrebbe dare, e
ancora non ne hanno trovato la forza.
Un
centro antiviolenza non si improvvisa, ma
è frutto di un lavoro che vede donne professioniste formate ad hoc e
impegnate 24h su 24h. I
centri sono
gestiti da donne con una forte
formazione
sulla
violenza di genere alle
spalle, non sono semplici servizi, ma si basano proprio su una
professionalità creata nel tempo con
grande impegno e fatica,
che rispetta l’autodeterminazione, la libera scelta della donna che
inizia un percorso per uscire dalla situazione di violenza per cui
cerca aiuto e le linee nazionali
ed
internazionali che
prevedono requisiti ben precisi.
Il
Centro D.U.N.A.
offre
supporto relazionale e percorsi di empowerment affinché le donne si
rafforzino e si proteggano dalle relazioni danneggianti, ricostruendo
nuove traiettorie di vita.
Nei
centri antiviolenza come
il nostro non
esistono
approcci assistenzialistici,
ma donne professioniste di lunghissima esperienza che, a fronte di
una continua formazione personale e di gruppo, sostengono con
competenza le donne che hanno subito violenza nelle loro scelte,
rispettandone la riservatezza, non scavalcando mai la loro volontà,
impegnandosi insieme a loro a costruire percorsi praticabili di
uscita dalla violenza, sapendo benissimo quali e quante siano le
difficoltà da superare.
Molti
percorsi di supporto durano vari mesi, alcuni
anni e
coinvolgono diversi soggetti della rete intorno alla donna:
assistenti sociali, forze dell’ordine, tribunali, strutture di
ospitalità, scuola, datore di lavoro, familiari, ecc. in un
difficile intreccio perché l’aiuto sia integrato, coordinato e
rispetti la volontà della donna.
Facendo
parte del Coordinamento
dei
centri antiviolenza toscani TOSCA
garantiamo
anche
la
qualità della formazione e della metodologia impiegata dai singoli
centri, proprio perché le donne che si rivolgono a noi
trovino competenza e professionalità uniformi.
L'associazione
ARPA
che anima
il CAV D.U.N.A.
è
apartitica,
e si muove
su
questi temi
dal
2001,
essendo impegnata
con determinazione nel promuovere politiche pubbliche che incidano
sulla differenza di potere tra i sessi, che è la base e l’origine
della violenza contro le donne. Tutte
le donne che hanno bisogno di uscire da situazioni di violenza e
maltrattamenti possono rivolgersi a noi in qualsiasi momento tramite
il nostro
numero attivo 24h su 24h 377 6994263 e
il
1522, numero nazionale
di pubblica utilità antiviolenza.
ATTIVITÀ
DI ACCOGLIENZA
Il
Centro antiviolenza D.U.N.A., gestito dall'Associazione A.R.PA., ha
in carico ad oggi circa 300 donne , non solo del
comune di Massa, ma provenienti anche dai diversi comuni della
provincia e zone limitrofe.
L'età
di queste donne va dai 19 ai 75 anni.
Il
lavoro di rete tessuto negli anni sul territorio
attraverso firme di protocolli, convenzioni, attivazione di
task-force interistituzionale, ha fatto del Centro D.U.N.A. un
punto di riferimento per il Comune di Massa, le forze
dell'ordine, il pronto soccorso, la Prefettura, il Se.RT, scuole,
ecc...
Tutte
hanno subito violenza psicologica, spesso corredata da quella
economica e la maggior parte ha subito minacce, anche di morte e
maltrattamenti fisici come strattonamenti, percosse, tentativi di
strangolamento, rottura di arti e violenza sessuale. Abbiamo anche
all'interno del Centro uno sportello specifico anti-stalking e uno
per mobbing, molestie e discriminazioni di genere sul lavoro.
Molte
hanno figli e/o figlie minori vittime di violenza assistita e/o
diretta. Alcune sono già in carico alle assistenti sociali, con le
quali abbiamo firmato da più di un anno un protocollo operativo
volto a favorire l'uscita dalla violenza.
Il
lavoro con la nostra amministrazione di riferimento, il Comune di
Massa, a seguito della firma di una convenzione specifica sui servizi
antiviolenza, a breve si rafforzerà anche con l'attivazione del
servizio di ospitalità grazie alla struttura che è stata
individuata dove potremmo mettere in protezione le donne, ed i loro
minori, che devono essere allontanate dal maltrattante.
ATTIVITA'
DI PREVENZIONE SUL TERRITORIO
Svolgiamo
da anni attività di formazione nelle scuole del territorio e abbiamo
vinto per due anni consecutivi i bandi regionali di cui all’articolo
6 della l.r. 16/2009 (cittadinanza di genere) con il progetto
G.eA.-Genere E Antiviolenza ed il laboratorio antiviolenza
M.E.L.A. e per questo anno 2016 è in corso il progetto formativo
OPER.A.- Operatrici Antiviolenza, con cui portiamo avanti
interventi volti alla prevenzione, protezione e sostegno delle
vittime realizzando interventi formativi per rafforzare le
competenze delle operatrici, formarne di nuove e diffondere una
cultura di genere, antisessista, antidiscriminatoria e della non
violenza, anche attraverso workshop tematici (i prossimi si terranno
il 12 e 19 Novembre 2016 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 sui temi
dell'importanza del lavoro di rete e sulla mediazione
linguistico-culturale nel Centro Antiviolenza) che coinvolgono tutta
la cittadinanza perché tutte e tutti possano essere messi nella
condizione di accrescere e superare barriere mentali imposte da una
cultura distorta.
Nel
2015 e nel 2016 abbiamo realizzato i Progetti didattico-formativi
Comunicazione Differente e (DIS)parità di Comunicazione
attraverso un ciclo di incontri nelle scuole superiori del Comune di
Massa sui temi della decostruzione del linguaggio sessista dei mass
media e nei social network ed il rapporto tra questo e la violenza di
genere.
Associazione
A.R.PA. in breve
A.R.PA.
è stata fondata nel Gennaio 2001 grazie all’incontro di un gruppo
di donne residenti nella Provincia di Massa Carrara e della Spezia
che, a seguito degli studi universitari in Antropologia,
Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze della Pace,
si sono dedicate all’approfondimento delle tematiche di genere e
delle politiche di pari opportunità, con un’intensa attività di
ricerca e di sviluppo della rete tra i diversi soggetti pubblici e
del privato sociale del territorio. Grazie alle competenze
professionali maturate e partendo dalle rispettive esperienze
personali, molte di noi infatti, sono impegnate nel volontariato,
abbiamo deciso di lavorare insieme, coniugando il comune interesse
per i diritti umani, declinati in chiave di laicità insieme ai
principi di solidarietà sociale, condividendo ideali comuni volti
alla diffusione di una cultura di genere, rispettosa delle
differenze. Negli ultimi anni sono stati numerosi i progetti a difesa
dei diritti umani delle donne, attraverso la realizzazione di azioni
di contrasto alla violenza di genere insieme ad un’intensa e
continua attività di comunicazione, informazione anche attraverso il
nostro blog www.arparita.blogspot.it che è diventato un punto di
riferimento per il territorio.
Contatti
per la stampa
Email.
associarpa@gmail.com
www.arparita.blogspot.it