Care tutte,
che avete aderito a WOMENAREUROPE, è arrivato il momento di mettere in fila i passi che ci hanno portato fin qui e capire come vogliamo e possiamo andare avanti insieme.
Dopo la bocciatura della risoluzione Estrela e il tentativo di modifica della legge spagnola sull’aborto, si è messo in moto qualcosa, non solo a livello nazionale.
Molte associazioni hanno pensato di costruire una rete europea di donne con un primo possibile obiettivo: organizzare una manifestazione o un evento europeo per riaffermare l’autodeterminazione delle donne, probabilmente per l’8 marzo. Sappiamo anche che questo non può essere l’unico obbiettivo: non è più sufficiente pretendere solo l’aborto legale, ma è necessario impegnarci per riprendere il dibattito su una libertà di scelta più ampia e che si misuri con una vita affettiva e sessuale libera dall'obbligo della procreazione e sostenuta da una reale disponibilità di reddito.
Mentre a Firenze stavamo mettendo in piedi la prima rete locale, siamo state contattate da associazioni nazionali ed europee, tutte con l’idea di costruire una rete di associazioni di donne e di donne singole che, partendo dal basso, raccogliesse un’adesione ampia facendosi carico di un work in progress collettivo per un’iniziativa europea.
Insomma: ACT LOCAL, THINK GLOBAL!
Una volta partita l'idea da Firenze, alla quale hanno lavorato Stefania, Lea, Luisa e Anna (alcune donne di associazioni che fanno parte del Coordinamento difesa 194), la cosa si è diffusa a macchia d’olio, anche grazie a Maria Antonietta, Luciana, Nadia e poi ancora Gianna, Albalisa e Maria.
Abbiamo pensato che la cosa migliore sarebbe stata non attribuirsi la maternità dell'iniziativa.
Ora a che punto siamo? Come ci muoviamo?
Cerchiamo di rispondere:
- Oggi siamo al PUNTO UNO abbiamo cioè formato una sorta di base della rete: ci sono 118 adesioni e sono in aumento constante, circa la metà sono di associazioni di tutto il territorio italiano, le altre sono di donne singole. Abbiamo poi aperto un blog e una pagina facebook sia per raccogliere le adesioni che scambiarsi materiali e informazioni. Abbiamo anche già rapporti con reti di qualche altro Paese: ad esempio Spagna e Francia che, oltre a essere più avanti nella rete e nello scambio di informazioni, sono state contattate da diverse associazioni italiane e si chiedono come mai non abbiamo ancora un “cartello” di donne.
Ora dobbiamo passare al PUNTO DUE. Proviamo a diffondere l’idea di rete: essere il più possibile connesse a realtà europee, così da poter partire con iniziative COLLEGATE E COORDINATE. Tutto questo si può fare oltre che tramite FB e il blog anche con questa mailing-list da implementare in seguito.
Poi passeremo al PUNTO TRE: l’iniziativa contemporanea in tutta Europa per riportare l’attenzione sull’autodeterminazione delle donne, probabilmente nella giornata dell'’8 marzo (se la data verrà confermata dalla Spagna). La decideremo in modo che abbia il maggior impatto possibile sull’opinione pubblica italiana e in funzione di quanto faranno in Spagna. Poi dovremo diffonderla il più possibile.
Per questa prima base della rete ci siamo date poche indicazioni:
si può aderire come associazioni di donne e come donne singole, non come partiti o istituzioni;
rimaniamo quello che siamo: WAE non vuole essere una nuova organizzazione con gruppi territoriali. La vera sfida è stare in contatto pur mantenendo le differenze e fare rete con obiettivi comuni.
Chiediamo a tutte quelle che hanno voglia di fare qualcosa di dirlo: si può lavorare su FB, blog, twitter, scrivere articoli, mettere contatti in comune, mandare materiale e articoli, tradurre qualcosa, insomma ognuna può dare il suo contributo.
Vorremmo che diventasse davvero l’iniziativa di tutte le donne europee, di qualsiasi orientamento sessuale. Tutte potranno contribuire concretamente a tessere la rete, che già in parte, in questi anni, si è creata.
Sappiamo che il tema sul quale è stata lanciata la rete parte da un'emergenza e sappiamo bene che in realtà i temi legati alla autodeterminazione sono tanti: facciamo in modo che questa sia l'occasione per riprendere una ampia discussione connessa alla libertà di essere e alla libertà di scegliere della propria vita.
Usciremo a breve con poche righe per spiegare cosa succede. Facciamolo tutte.
Forse possiamo già dire qualcosa anche sulle manifestazioni che ci saranno in Spagna e Francia, e fin da ora qualche città potrebbe con piccoli presidi iniziare a far circolare l’idea che c’è una connessione europea della donne, se non organizzata, quantomeno ideale.
Per aderire: http://goo.gl/EFgIQ3
Aderiamo in tante e facciamo girare!
#WOMENAREUROPE
Pagina FB: https://www.facebook.com/ womenareurope
Mail per informazioni womenareurope@ gmail.com
ADESIONI Stefania La Rosa, Lea Fiorentini, Luisa Petrucci, Anna Picciolini Maria Antonietta d'Emilio, Luciana Bova,
Gianna Massari, Nadia Mazardis, Albalisa Sampieri, Maria Brighi, Lucia Ferilli, Idapaola Sozzani, Giovanna
Majno, M.Giuseppina Doria, Marisa Nicchi, Daniela Melotti , Elisa Cesan, Anna Pompili, Monica Lanfranco,
Ilaria Tarabella, Patrizia Buzzegoli, Stefania Spanò, Michèle Ndereyehe Bonolini, Cristina Obber, Loredana
Borghi, Lara Caputo, Francesca Ricci, Licia Roselli, Valentina Corso, Tosello Martine, Giulia Siviero, Karin
Englund, Fiamma Negri, Stefania Fiorucci, Gabriella Redolfi, Roberta Zanetti, Mirella Giuffrè, Roberta
Buccianti, Sonia Masi, Annalisa Massari, Eleonora Pinzuti, Rosangela Pesenti, Lidia Menapace, Cinzia
Valleroni, Barbara Romagnoli, Marisa Casale, Francesca Guglielmi, Cinzia francioni, Silva Biagi, Sabrina
Siviero, Ilaria Biagioli, Caterina Magarelli, Donella Verdi, Grabriella Rumer Mori, Mercedes Frias, Francesca
Menegon, Guglielmina Falanga, Susanna Cenni , Laura Tonoli, Francesca Zerman, Silvia Folchi, Nathalie
Di Gaetano, Thelma Vita, Margherita Pesce, Maria Cristina Guido, Roberta Granelli, Maria Luisa Arleoni,
Ambretta Falchi, Cecilia Zoccali, Francesca Biscuola, Rina Francesca, Loredana Galano, Assunta Bigelli,
Fiorella de Lauretis, Santa Nocera, Patrizia Buzzegoli, Adriana Magnarini, Anna Maria Romano, Eveline
Leclercq, Francesca Giovannini, Adriana Magnarini, Laura Onofri, Clelia Savarese, Eleonora Cirant, Valentina
Lucich, Andrea Zurlo, Marianna Cassetti, Giuliana, Manuela Cassara, Gabriella Zonno, Francesca Lazzeri,
Daniela Morozzi, Daniela Fantini, Margherita Biagini, Enza Lombino, Maria Grazia Campus, Loredana
Porco, Serena Omodeo, Cinzia Romano, Elisabetta Togni, Fabiola Grimaldi, Mauela Giugni, Sandra Soffritti,
Francesca Moccagatta, Paola Roscio, Liana Moca, Anna Goffy, Sabina Gambacciani, Lella Menzio, Angela
Gerardi, Maria Pia Tamburlini, Luise Hoffmann, Maria Francesca Randazzo, Enza Lombino, Marinka Zec,
Selma Rossi.
Se non ora quando Firenze, Libere Tutte Firenze, Il Giardino dei Ciliegi, Il Paese delle Donne, Associazione
Artemisia Firenze, Le donne del coordinamento difesa 194, Le donne del Coordinamento contro la
violenza di genere e sessismo, LeMusiquorum, Comitato "Se non ora, quando?" Reggio Calabria, A.R.Pa.-
Associazione Raggiungimento Parità, TeatrO2 associazione culturale, "Geniodonna, magazine for equal
and gender rights, Organizzazione di Volontariato Be Equal, Associazione TerradiLei, Associazione GyLlania,
Gruppo SCONFINATE, Rivista MAREA, Associazione jineka_Percorsi Femminili, Associazione Demetra
Donne in Aiuto, Centro antiviolenza di Lugo, Associazione Sartorie Culturali, Libreria delle donne – Firenze,
A. I.E.D.( associazione italiana educazione demografica) sezione di Pisa, Centro Antiviolenza Onda Rosa,
Laboratorio politico di Torino, deZede, Se non ora quando? Salerno, Associazione Fata Morgana delle
donne ecologiste e meridiane, Associazione Senonoraquando?Udine, Comitato senonoraquando Napoli,
Oltre lo specchio, Trama di Terre association, Centro Antiviolenza e Centro Interculturale delle donne di
Nuoro, "Sciopero delle donne, Amica Donna, Centro Antiviolenza Antistalking la nereidie onlus Siracusa,
Se Non Ora Quando- Torino, Se Non Ora Quando Es Ist Zeit Alto Adige Südtirol, Politica Femminile, La Rete
delle Donne, Associazione Punto di Partenza, SNOQ Roma.