Siamo liete di proseguire la collaborazione con l'Ospedale Apuane condividendo questo secondo importante momento di formazione e confronto che si terrà venerdì 4 aprile alle ore 10 nell'Auditorium Ospedale Apuane.
A.R.PA. è un ‘associazione di Promozione Sociale che nasce nel gennaio 2001 dall’incontro di un gruppo di donne impegnate nel contrasto alla violenza di genere, interessate all’approfondimento delle tematiche di genere e delle politiche delle pari opportunità.
Pagine
- Home page
- Chi siamo
- Cosa facciamo
- CENTRO ANTIVIOLENZA D.U.N.A.
- I nostri servizi
- Coordinamento Toscano Centri Antiviolenza TOSCA
- Cos'è la violenza contro le donne
- Vademecum Antiviolenza
- I nostri corsi
- I nostri eventi di autofinanziamento
- Le CreaTesse _ Laboratorio artistico e creativo
- Campagne e collaborazioni
- Le nostre foto
- Contattaci
- SOSTIENICI!
ARPA

giovedì 27 marzo 2025
Cosa è il patriarcato. Secondo incontro formativo presso l'Auditorium Ospedale Apuane 4 Aprile 2025 ore 10.00
mercoledì 26 marzo 2025
Brutta...un successo!
Un piccolo riassunto in foto dell'incredibile spettacolo di ieri sera.
Una Cristiana Vaccaro impeccabile, ironica, divertente e profonda ha intrattenuto il pubblico sia la mattina che nella replica serale.
venerdì 14 marzo 2025
25 Marzo 2025 al Teatro Guglielmi va in scena BRUTTA. STORIA DI UN CORPO COME TANTI.
Siamo liete di invitarvi allo spettacolo Brutta. Storia di un corpo come tanti che si terrà il 25 Marzo al Teatro Guglielmi alle ore 21 per tutta la cittadinanza. Lo spettacolo verrà messo in scena nella stessa giornata alle ore 11 per le scuole.
domenica 9 marzo 2025
L(')OTTO MARZO 2025
Il rendiconto di genere 2024 dell’INPS fotografa, ancora una volta, un Paese in cui le donne restano bloccate in una condizione di svantaggio strutturale. Questa realtà non è solo una questione economica, ma la manifestazione di strutture di potere storicamente diseguali, che si traducono in violenza a discriminazione.
L’indipendenza economica non è solo una questione di diritto, ma una garanzia di libertà e protezione per ogni donna.
La consapevolezza e l’educazione sui propri diritti economici devono diventare parte integrante dell’educazione delle nuove generazioni.
Solo così è possibile arginare la violenza di genere, assicurando alle donne risorse sufficienti per lasciare situazioni di abuso.
L’impossibilità di gestire il proprio denaro può infatti trasformarsi in violenza economica, una forma di controllo che impedisce alle donne di avere autonomia finanziaria, obbligandole a dipendere dal partner.
In molte situazioni di abuso domestico, la mancanza di risorse economiche è uno degli ostacoli principali alla possibilità di lasciare una relazione tossica.
Bisogna parlare della condizione femminile, sostenere politiche di prevenzione e protezione, incoraggiare una cultura di rispetto e uguaglianza nelle scuole, nei luoghi di lavoro e in famiglia.
Solo così si potrà costruire una società più giusta, in cui ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla violenza, nella piena realizzazione delle proprie potenzialità.
In Italia nel 2024, sono state 107 le donne uccise da mariti o ex compagni, e nei primi mesi del 2025 le vittime sono già 8 e almeno altri 4 i tentati femminicidi riportati nelle cronache online di media nazionali e locali.
A livello internazionale, le guerre hanno ancora una volta evidenziato un altro aspetto della violenza contro le donne: aumentano esponenzialmente le denunce di stupro contro donne di tutte le età, dalle bambine alle più anziane.
La guerra infatti si dimostra da sempre un terreno di caccia per chi vede nel corpo delle donne un’arma di sopraffazione.
Mai come oggi l'8 marzo rappresenta dunque una data simbolica per rivendicare diritti che alle donne sono ancora negati, ed è per questo motivo che come Associazione ARPA siamo presenti al corteo.
mercoledì 5 marzo 2025
#iosostengoDUNA Presentazione Libro MAESTRE di Carolina Capria-16 Marzo 2025
Questo evento è stato organizzato da Libreria Melville in collaborazione con ARPA a sostegno delle iniziative proposte da Non Una Di Meno di Massa Carrara LOTTO BOICOTTO SCIOPERO VERSO L’8 MARZO
incontreremo l’autrice presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale per parlare delle opere di Jane Austen, Charlotte Bronte, Margaret Mitchell, Toni Morrison e Goliarda Sapienza.
Il pranzo avrà un costo di 20€ e si potrà prenotare ai seguenti numeri 3338025003 e 3393601036
venerdì 28 febbraio 2025
Verso e intorno L(')OTTO Marzo 2025!
Tanti gli eventi che ci vedono coinvolte in questo #8M di lotta come sempre!
SABATO 8 ORE 16.00 MANIFESTAZIONE partenza da Piazza De Gasperi davanti al Tribunale di Massa!
LOTTO
BOICOTTO
SCIOPERO
Lotto contro la violenza patriarcale che impatta in modo devastante su tutte le donne nel mondo e contro i conflitti armati dove l'emanazione del potere maschile si esplica attraverso gli stupri delle donne utilizzati subdolamente come armi, in un reticolo di azioni belliche tese all’annientamento del nemico, delle persone e dei loro diritti.
SABATO 8 MARZO CENA AL RISTORANTINO DA MARIANO in Via Zini a Marina di Massa! Parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza per il lavoro del nostro Centro Antiviolenza D.U.N.A..
DOMENICA 16 MARZO ore 11.00 presso la Sala della Resistenza, Palazzo Ducale, a Massa, presentazione del libro Maestre con l'autrice Carolina Capria. Organizzato da Libreria Melville in collaborazione con ARPA a sostegno del nostro Centro Antiviolenza D.U.N.A.
sabato 15 febbraio 2025
Percorsi di sorellanza, il nostro 14 Febbraio è di relazione tra donne!
E' iniziato il nostro percorso di sorellanza internazionale e interculturale con un primo incontro con le donne arabe del nostro territorio.
Una bellissima giornata di unione e condivisione, chiacchiere, sorrisi e un ottimo the marocchino preparato da Zakia.
Un pomeriggio in compagnia di donne meravigliose con cui abbiamo condiviso molto più di un the!
lunedì 3 febbraio 2025
Cose preziose! #iosostengoduna
Una bellissima serata di raccolta fondi quella che si è tenuta sabato scorso, in compagnia di tante belle persone che sostengono con passione il nostro lavoro. Sentire vicinanza, calore e affetto è davvero appagante!
Perchè il 1 Febbraio...
1° febbraio 1945: le donne ottengono il diritto di votoL’Italia, all’epoca, era ancora una Monarchia e, sebbene i primi fermenti e richieste di maggior partecipazione del sesso femminile all’interno delle dinamiche territoriali, fosse già largamente avvertita alla fine della Prima guerra mondiale, nessun provvedimento era, fino agli anni ’40, riuscito a portare avanti il fatidico progetto desiderato.Dichiarava Benito Mussolini in un’intervista del 1922:“C’è chi dice che intendo limitare il diritto di voto.No!Ogni cittadino manterrà il suo diritto di voto per il parlamento di Roma […]Consentitemi anche di ammettere che non credo estendere il diritto di voto alle donne. Sarebbe inutile.Il mio sangue si oppone a tutti i tipi di femminismo quando si tratta di donne che partecipano alle questioni statali.Certo, una donna non dovrebbe essere una schiava, ma se le do il diritto di voto, sarei ridicolo.Nel nostro stato, non dovrebbe essere considerata”.La svolta, dunque, arrivò soltanto con il sopracitato Decreto Bonomi che, però, non dava alle donne la possibilità di essere elette, bensì soltanto il diritto al voto.Il decreto luogotenenziale del 1° febbraio 1945, facendo arrivare le schede elettorali in quelle stesse case in cui le donne non erano considerate “cittadine”, ha però aperto una strada importante non solo per le dirette interessate.Il voto nei Comuni segnò infatti l’avvio di un particolare cursus honorum delle donne nelle istituzioni: nelle amministrazioni infatti venivano sempre affidate loro le deleghe ai servizi sociali e all’istruzione.Alcune amministratrici del 1945 furono poi elette come costituenti e lasciarono il segno negli articoli dedicati alla dignità, alla famiglia, all’istruzione, al lavoro e all’«assistenza».
