lunedì 12 maggio 2025

SERVIZI ANTIVIOLENZA: ATTENZIONE ALLE STRUTTURE NON AUTORIZZATE!

 


SERVIZI ANTIVIOLENZA: ATTENZIONE ALLE STRUTTURE NON AUTORIZZATE

Un appello alla corretta informazione in materia di contrasto alla violenza di genere


Il Centro Antiviolenza D.U.N.A.-Donne Unite Nell’Antiviolenza di Massa, gestito dall’Associazione A.R.PA., riconosciuto dal Dipartimento delle Pari Opportunità e regolarmente iscritto nell'elenco regionale toscano dei centri antiviolenza, ritiene doveroso informare la cittadinanza e le istituzioni locali in merito a un fenomeno preoccupante che si sta verificando sul nostro territorio: la proliferazione di presunti "servizi antiviolenza" privi dei requisiti minimi previsti dalla legge.

Informazioni essenziali per la sicurezza delle donne

La Regione Toscana, in conformità con l'Intesa Stato-Regioni e con la Convenzione di Istanbul, ha recentemente aggiornato (Decreto n. 8824 del 30-04-2025) l'elenco ufficiale dei centri antiviolenza e delle case rifugio autorizzati ad operare sul territorio regionale. Tale elenco, unitamente alla mappatura 1522 dei centri antiviolenza e delle case rifugio, rappresenta una garanzia fondamentale per le donne che necessitano di protezione e supporto qualificato.

Tra le nostre attività c'è anche quella di sensibilizzazione e nell’ambito di essa ci corre l'obbligo segnalare, con preoccupazione, la presenza nel territorio comunale di attività che si qualificano come "sportelli antiviolenza", o addirittura come gestori di "case rifugio", pur non essendo iscritte nell’elenco regionale, né inserite nella mappatura 1522.

Non si tratta di una questione di "concorrenza" tra servizi, ma di un problema di sicurezza pubblica: la violenza di genere è un fenomeno complesso che richiede competenze specifiche, formazione continua e protocolli operativi rigorosi. Un intervento inadeguato può mettere a rischio l'incolumità delle donne e dei loro figli.

Quando una donna trova il coraggio di chiedere aiuto, deve poter contare su un sistema di protezione qualificato e sicuro", dichiara l’ufficio legale del CAV DUNA. "La pubblicità ingannevole in questo ambito non è solo una violazione amministrativa, ma un potenziale pericolo per vite umane già in situazione di vulnerabilità".

Come riconoscere i servizi autorizzati

Per garantire la massima tutela alle donne vittime di violenza, ricordiamo che:

  • I centri antiviolenza autorizzati sono inseriti nell'elenco regionale consultabile sul sito della Regione Toscana e nella mappatura 1522 consultabile sul sito del dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Solo i servizi ufficiali possono riferirsi al numero nazionale antiviolenza 1522 
  • Le case rifugio, per definizione, sono strutture ad indirizzo segreto e mai pubblicizzate apertamente

Chiediamo alle autorità competenti di vigilare sul rispetto delle normative in materia e di intervenire tempestivamente per fermare pratiche potenzialmente dannose per le donne vittime di violenza.

Invitiamo inoltre i media a prestare particolare attenzione a questo tema, evitando di dare visibilità a soggetti non qualificati e contribuendo invece a diffondere informazioni corrette sui servizi antiviolenza ufficiali del territorio.


Il Centro Antiviolenza DUNA opera dal 2013 sul territorio ed è ufficialmente riconosciuto dal Dipartimento delle Pari Opportunità e dalla Regione Toscana. Risponde h24 al numero di servizio 377 6994263, collegato al numero nazionale 1522, offre servizi gratuiti di ascolto, accoglienza, consulenza legale e psicologica, orientamento al lavoro e ospitalità in case rifugio per donne vittime di violenza e loro minori.