PROGETTO G.E.A.-Genere E Antiviolenza




Modalità di partecipazione:
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA E PREVISTA PER UN MASSIMO DI 40 ISCRITTI/E. IN BASE ALLE ESIGENZE FORMATIVE ED ORGANIZZATIVE DEL CORSO, LE RESPONSABILI SELEZIONERANNO LE DOMANDE. COLORO CHE SONO INTERESSATI/E A PARTECIPARE AL CORSO DEVONO COMUNICARLO ALLA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA INVIANDO VIA EMAIL A geantiviolenza@gmail.com  LA SCHEDA DI ISCRIZIONE COMPILATA E ALLEGANDO UNA LETTERA MOTIVAZIONALE (MAX 20 RIGHE) entro il 23 gennaio 2015.

SEDE DEL CORSO: Aula Magna Istituto Comprensivo Massa 6-Piazza Albania 7-Romagnano-Massa (MS)

ORARIO DEL CORSO: 9.00-14.00
Il progetto finanziato dalla Regione Toscana sul bando 2013 di cui all’articolo 6 della L.R. 16/2009 (cittadinanza di genere) si propone di proseguire e rafforzare il percorso intrapreso grazie alla realizzazione del Laboratorio M.E.L.A. - Misure Efficaci laboratorio Antiviolenza , che ha dato la grande opportunità al nostro territorio di formare operatrici con cui è stato possibile attivare il centro antiviolenza D.U.N.A. - Donne Unite Nell' Antiviolenza, primo servizio specifico in tutta la provincia di Massa-Carrara a favore delle donne maltrattate, vittime di violenza e dei loro minori a carico.
Il laboratorio M.E.L.A. è stato riconosciuto come un corso determinante per la qualità della formazione proposta e delle docenti a cui tale formazione è stata affidata, l'Ordine degli Avvocati di Massa Carrara ha dato il riconoscimento di 15 crediti formativi e al termine di tale percorso sono stati attivati tirocini formativi per le operatrici che sono entrate attivamente nell'Associazione A.R.PA. presso i Centri Antiviolenza gestiti dalle associazioni Differenza Donna di Roma e Frida Kahlo di San Miniato a Pisa.

Quello che si intende realizzare attraverso il progetto G.eA. - Genere E Antiviolenza è una prima fase di formazione di secondo livello per le operatrici che già lavorano in modo del tutto volontario al centro D.U.N.A., aperta anche ad un numero di massimo 10 esterne che a vario titolo si occupano delle donne vittime di violenza e di discriminazioni di genere nell’ambito territoriale di riferimento (assistenti sociali, personale FFOO, avvocate, operatrici dei consultori e pronti soccorso, ecc.) ed una seconda fase composta da un ciclo di 4 workshop tematici aperti alla cittadinanza tutta.