Un
altro importante traguardo per il Centro Antiviolenza D.U.N.A.
gestito dall'Associazione A.R.PA.-Ass. Raggiungimento Parità di
Massa
È
di oggi la notizia che TOSCA - il coordinamento dei centri
antiviolenza toscani – ha accettato la domanda di ammissione ed ha
ufficialmente inserito il centro D.U.N.A. nella rete del
coordinamento toscano.
TOSCA
è il Coordinamento Toscano formato da Centri Antiviolenza autonomi
della Toscana gestiti da associazioni di donne che affrontano il tema
della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della
differenza di genere, collocando le radici di tale violenza nella
storica, ma ancora attuale, disparità di potere tra uomini e donne
nei diversi ambiti sociali. TOSCA, che ad oggi è composta da 13
Centri Antiviolenza di tutta la regione Toscana la cui segreteria è
presso il Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze, è nata allo
scopo di costituire una azione politica di rete che, partendo
dall’esperienza maturata nelle diverse realtà locali, sia in grado
di promuovere azioni volte ad un cambiamento culturale e di
trasformazione nella nostra regione per quanto concerne il fenomeno
della violenza maschile sulle donne e sui bambini/bambine.
Questo
importante riconoscimento è il secondo traguardo raggiunto in meno
di due mesi poichè ad aprile il Centro Antiviolenza D.U.N.A. è
stato inserito anche nell'elenco del 1522 il numero nazionale
di pubblica utilità antiviolenza.
Il
lavoro instancabile di questi ultimi due anni ha portato a buoni
risultati e i dati delle donne accolte associati all'attività di
formazione e prevenzione lo dimostrano.
Siamo
molto felici di vedere che il nostro lavoro venga riconosciuto e
valorizzato anche dal Coordinamento Tosca perchè ci conferma che
stiamo lavorando bene.
ATTIVITÀ
DI ACCOGLIENZA
Il
Centro antiviolenza D.U.N.A., gestito dall'Associazione A.R.PA., ha
in carico ad oggi 86 donne , non solo del comune di Massa,
ma provenienti anche dai diversi comuni della provincia e zone
limitrofe.
L'età
di queste donne va dai 19 ai 66 anni.
Il
lavoro di rete tessuto sul territorio ha fatto del Centro D.U.N.A. Un
punto di riferimento per le forze dell'ordine, il pronto soccorso, la
Prefettura, il Se.RT, gli Ospedali di Massa e Carrara e alcune donne
sono arrivate a noi direttamente chiamando il 1522.
Sono
stati effettuati 152 colloqui nel 2014 e 138 nei primi mesi del 2015
per un totale di 290 colloqui e 27 consulenze legali.
Tipologie
di violenza * e numero casi:
Violenza
psicologica: 86
Violenza
fisica: 57
Violenza
economica: 27
Violenza
sessuale: 33
Stalking:
26
Altro:
11
*N.B.:
diverse donne che abbiamo in carico subiscono simultaneamente più di
un tipo di violenza.
Tutte
hanno subito violenza psicologica, spesso corredata da quella
economica e la maggior parte ha subito minacce, anche di morte e
maltrattamenti fisici come strattonamenti, percosse, tentativi di
strangolamento, rottura di arti e violenza sessuale.
Molte
hanno figli e/o figlie minori vittime di violenza assistita e/o
diretta. Alcune sono già in carico alle assistenti sociali, ma non
tutte sono state inviate a noi dal servizio.
ATTIVITA'
DI ASCOLTO H 24
Abbiamo
ricevuto 167 telefonate nel 2014 e 198 nei primi 5 mesi del 2015 al
numero di servizio attivo 24 ore su 24 ore 377 699 4263 per un totale
di 365 telefonate.
Alcune
donne hanno chiamato al numero H 24 senza poi fissare un
appuntamento, ma solo per avere informazioni e consigli per via
telefonica e spesso anche per sms.
Abbiamo
ricevuto varie telefonate dal Pronto Soccorso e siamo in costante
contatto e collaborazione con le FFOO, in particolare con la
Questura.
Il
Centro Antiviolenza D.U.N.A.riesce a coprire tutti i giorni e ad
essere operative 24h su 24h grazie alla passione e all'impegno delle
tante operatrici volontarie che A.R.PA. ha formato e messo in campo.
I
colloqui vengono sempre effettuati da due operatrici. Ogni mese
cambia il turno di chi gestisce il telefono h24. L'operatrice che ha
in gestione il cellulare di servizio redige schede, analoghe a quelle
dei colloqui fisici, per ogni telefonata che riceve.
Ogni
15 giorni vengono fatte riunioni operative tra operatrici e di
supervisione. La supervisione viene effettuata dal Centro
Antiviolenza Frida Kahlo di San Miniato (PI), facente parte anch'esso
del coordinamento Tosca e della rete nazionale dei Centri
Antiviolenza D.I.RE .-Donne In Rete.
ATTIVITA'
DI PREVENZIONE SUL TERRITORIO
Svolgiamo
da anni attività di formazione nelle scuole del territorio e abbiamo
vinto per il secondo anno consecutivo, su bando regionale di cui
all’articolo 6 della l.r. 16/2009 (cittadinanza di genere) il
progetto G.eA.-Genere E Antiviolenza, con abbiamo dato continuità al
percorso intrapreso grazie anche al laboratorio antiviolenza M.E.L.A.
e abbiamo portato avanti interventi volti alla prevenzione,
protezione e sostegno delle vittime realizzando interventi formativi
di secondo livello dal 31 gennaio al 14 marzo 2015 per rafforzare le
competenze delle operatrici, formarne di nuove e diffondere una
cultura di genere, antisessista, antidiscriminatoria e della non
violenza, attraverso workshop tematici (21-28 Marzo 2015 e 11 -18
Aprile 2015) che hanno coinvolto tutta la cittadinanza perché tutte
e tutti possano essere messi nella condizione di accrescere e
superare barriere mentali imposte da una cultura distorta.
Nell'Aprile
2015 abbiamo realizzato il Progetto Comunicazione Differente
attraverso un ciclo di incontri nelle scuole superiori del Comune di
Massa sui temi della decostruzione del linguaggio sessista dei mass
media e nei social network ed il rapporto tra questo e la violenza di
genere.
Per
quanto riguarda le attività di formazione, informazione e
prevenzione abbiamo effettuato incontri e percorsi formativi sul
tema della violenza di genere e della cultura sessista nelle seguenti
scuole della provincia:
Istituto
„Toniolo“ di Massa
Istituto
Alberghiero "Minuto" di Massa
Istituto
Salvetti e Barsanti di Massa
Liceo
Socio-pedagogico "Pascoli" di Massa
Liceo
Classico "Rossi" di Massa
Scuola
Media Giorgini di Montignoso
Scuola
Media Dazzi di Bonascola (Carrara)
Associazione
A.R.PA. in breve
A.R.PA.
è stata fondata nel Gennaio 2001 grazie all’incontro di un gruppo
di donne residenti nella Provincia di Massa Carrara e della Spezia
che, a seguito degli studi universitari in Antropologia,
Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze della Pace,
si sono dedicate all’approfondimento delle tematiche di genere e
delle politiche di pari opportunità, con un’intensa attività di
ricerca e di sviluppo della rete tra i diversi soggetti pubblici e
del privato sociale del territorio. Grazie alle competenze
professionali maturate e partendo dalle rispettive esperienze
personali, molte di noi infatti, sono impegnate nel volontariato,
abbiamo deciso di lavorare insieme, coniugando il comune interesse
per i diritti umani, declinati in chiave di laicità insieme ai
principi di solidarietà sociale, condividendo ideali comuni volti
alla diffusione di una cultura di genere, rispettosa delle
differenze. Negli ultimi anni sono stati numerosi i progetti a difesa
dei diritti umani delle donne, attraverso la realizzazione di azioni
di contrasto alla violenza di genere insieme ad un’intensa e
continua attività di comunicazione, informazione anche attraverso il
nostro blog www.arparita.blogspot.it che è diventato un punto di
riferimento per il territorio.