mercoledì 29 luglio 2015

La libertà è la nostra Fortezza! Firenze 28 Luglio 2015 #nessunascusa

#‎FIRENZE‬, MANIFESTAZIONE: 

LA LIBERTÀ È LA NOSTRA “FORTEZZA”


C’erano almeno 1500 persone alla manifestazione organizzata dall’associazione “Unite in rete” [...]http://www.controradio.it/la-liberta-e-la-nostra-fortezza/

Tra cui anche noi!




venerdì 24 luglio 2015

La libertà è la nostra fortezza! Martedì 28 ore 21.00 Firenze

La libertà è la nostra “fortezza”.

Ci riprendiamo la Fortezza perché …

-le motivazioni della sentenza di Firenze sono inaccettabili;
-questa sentenza ha leso l’autodeterminazione di tutte le donne;
-il processo è stato fatto alla ragazza e alla sua vita;
-vogliamo sapere perché la procura generale non ha fatto ricorso facendo scadere i termini.
-Riaffermiamo la nostra libertà: siano processati i violenti e non le vittime!

Non vogliamo essere giudicate per come ci vestiamo, per il nostro orientamento sessuale e i nostri comportamenti.

Troviamoci martedì 28 luglio alle 21,00 all’ingresso principale della Fortezza da Basso in piazza Bambine e Bambini di Beslan, Firenze.

Hanno promosso e aderito:

Unite in rete, Artemisia, TOSCA – Coordinamento toscano centri antiviolenza, Di.Re., Libere Tutte Firenze, Il Giardino dei Ciliegi, Collettivo DeGenerate, Azione gay e lesbica, IREOS, Libreria delle donne, Associazione Fiesolana 2b, Intersexioni,  ARCI Firenze e Toscana, Rete Genitori Rainbow, Coordinamento contro la violenza di genere e il sessismo, Coordinamento donne CGIL Firenze e Toscana, LeMusiquorum, Gruppo DDD, Laboratorio per la laicità, Rete donne SEL, Gruppo consiliare Firenze Riparte a Sinistra, on. Marisa Nicchi, sen. Alessia Petraglia, Daniela Lastri.

Altre adesioni

L’Altra Europa con Tsipras – comitato Fiorentino, Sì Toscana a Sinistra, Arcilesbica Firenze, Cristina Obber, …

Le adesioni sono aperte.

Inviate la mail di adesione a uniteinrete@gmail.com

Per vedere l’evento FB clicca QUI. 

Se vi fa piacere preparate cartelli e striscioni con le parole del testo e portate una pila.

giovedì 16 luglio 2015

Ieri la firma del protocollo antiviolenza della provincia di Massa Carrara

Ieri 15 Luglio 2015 nella sala della Resistenza della Provincia di Massa Carrara abbiamo siglato un protocollo d'intesa per la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere. Questa firma rappresenta l'atto conclusivo, dopo circa un anno di lavori, della creazione di una rete territoriale contro la violenza di genere.



Il protocollo d'intesa della task force creata dalla Prefettura di Massa Carrara ha visto diversi firmatari tra cui le forze dell'ordine, l'Azienda USL di Massa Carrara, la Prefettura, Il Comune di Massa, il Comune di Carrara e tutte le associazioni che a vario titolo si occupano di violenza di genere.
L'Associazione A.R.Pa. e il Centro Antiviolenza D.U.N.A. sono a tutti gli effetti un anello di questa importante rete. Questo è un altro piccolo tassello per il riconoscimento del nostro lavoro e delle nostre competenze nei confronti delle altre realtà che operano sul territorio.
La mattinata ha visto anche la presentazione dell'app S.H.A.W. (Soroptimist Help Application Woman) voluta fortemente dal Soroptimist International e sponsorizzata, a livello territoriale, dal Sorpotimist Club International di Apuania.
Questa app, scaricabile gratuitamente da internet, consente di accedere immediatamente al numero di emergenza 112, di chiamare il 1522 ovvero il numero antiviolenza nazionale e di avere i recapiti dei centri anitviolenza più vicini grazie alla geolocalizzazione.
Il Centro Antiviolenza D.U.N.A. è presente e contattabile anche attraverso questo importante e innovativo sistema.



giovedì 2 luglio 2015

Il Centro Antiviolenza D.U.N.A. dell'Associazione A.R.PA. entra ufficialmente in TOSCA il coordinamento dei centri antiviolenza della Toscana



Un altro importante traguardo per il Centro Antiviolenza D.U.N.A. gestito dall'Associazione A.R.PA.-Ass. Raggiungimento Parità di Massa

È di oggi la notizia che TOSCA - il coordinamento dei centri antiviolenza toscani – ha accettato la domanda di ammissione ed ha ufficialmente inserito il centro D.U.N.A. nella rete del coordinamento toscano.
TOSCA è il Coordinamento Toscano formato da Centri Antiviolenza autonomi della Toscana gestiti da associazioni di donne che affrontano il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere, collocando le radici di tale violenza nella storica, ma ancora attuale, disparità di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali. TOSCA, che ad oggi è composta da 13 Centri Antiviolenza di tutta la regione Toscana la cui segreteria è presso il Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze, è nata allo scopo di costituire una azione politica di rete che, partendo dall’esperienza maturata nelle diverse realtà locali, sia in grado di promuovere azioni volte ad un cambiamento culturale e di trasformazione nella nostra regione per quanto concerne il fenomeno della violenza maschile sulle donne e sui bambini/bambine.
Questo importante riconoscimento è il secondo traguardo raggiunto in meno di due mesi poichè ad aprile il Centro Antiviolenza D.U.N.A. è stato inserito anche nell'elenco del 1522 il numero nazionale di pubblica utilità antiviolenza.
Il lavoro instancabile di questi ultimi due anni ha portato a buoni risultati e i dati delle donne accolte associati all'attività di formazione e prevenzione lo dimostrano.
Siamo molto felici di vedere che il nostro lavoro venga riconosciuto e valorizzato anche dal Coordinamento Tosca perchè ci conferma che stiamo lavorando bene.

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
Il Centro antiviolenza D.U.N.A., gestito dall'Associazione A.R.PA., ha in carico ad oggi 86 donne , non solo del comune di Massa, ma provenienti anche dai diversi comuni della provincia e zone limitrofe.
L'età di queste donne va dai 19 ai 66 anni.
Il lavoro di rete tessuto sul territorio ha fatto del Centro D.U.N.A. Un punto di riferimento per le forze dell'ordine, il pronto soccorso, la Prefettura, il Se.RT, gli Ospedali di Massa e Carrara e alcune donne sono arrivate a noi direttamente chiamando il 1522.
Sono stati effettuati 152 colloqui nel 2014 e 138 nei primi mesi del 2015 per un totale di 290 colloqui e 27 consulenze legali.

Tipologie di violenza * e numero casi:
Violenza psicologica: 86
Violenza fisica: 57
Violenza economica: 27
Violenza sessuale: 33
Stalking: 26
Altro: 11
*N.B.: diverse donne che abbiamo in carico subiscono simultaneamente più di un tipo di violenza.
Tutte hanno subito violenza psicologica, spesso corredata da quella economica e la maggior parte ha subito minacce, anche di morte e maltrattamenti fisici come strattonamenti, percosse, tentativi di strangolamento, rottura di arti e violenza sessuale.
Molte hanno figli e/o figlie minori vittime di violenza assistita e/o diretta. Alcune sono già in carico alle assistenti sociali, ma non tutte sono state inviate a noi dal servizio.

ATTIVITA' DI ASCOLTO H 24
Abbiamo ricevuto 167 telefonate nel 2014 e 198 nei primi 5 mesi del 2015 al numero di servizio attivo 24 ore su 24 ore 377 699 4263 per un totale di 365 telefonate.
Alcune donne hanno chiamato al numero H 24 senza poi fissare un appuntamento, ma solo per avere informazioni e consigli per via telefonica e spesso anche per sms.
Abbiamo ricevuto varie telefonate dal Pronto Soccorso e siamo in costante contatto e collaborazione con le FFOO, in particolare con la Questura.
Il Centro Antiviolenza D.U.N.A.riesce a coprire tutti i giorni e ad essere operative 24h su 24h grazie alla passione e all'impegno delle tante operatrici volontarie che A.R.PA. ha formato e messo in campo.
I colloqui vengono sempre effettuati da due operatrici. Ogni mese cambia il turno di chi gestisce il telefono h24. L'operatrice che ha in gestione il cellulare di servizio redige schede, analoghe a quelle dei colloqui fisici, per ogni telefonata che riceve.
Ogni 15 giorni vengono fatte riunioni operative tra operatrici e di supervisione. La supervisione viene effettuata dal Centro Antiviolenza Frida Kahlo di San Miniato (PI), facente parte anch'esso del coordinamento Tosca e della rete nazionale dei Centri Antiviolenza D.I.RE .-Donne In Rete.

ATTIVITA' DI PREVENZIONE SUL TERRITORIO
Svolgiamo da anni attività di formazione nelle scuole del territorio e abbiamo vinto per il secondo anno consecutivo, su bando regionale di cui all’articolo 6 della l.r. 16/2009 (cittadinanza di genere) il progetto G.eA.-Genere E Antiviolenza, con abbiamo dato continuità al percorso intrapreso grazie anche al laboratorio antiviolenza M.E.L.A. e abbiamo portato avanti interventi volti alla prevenzione, protezione e sostegno delle vittime realizzando interventi formativi di secondo livello dal 31 gennaio al 14 marzo 2015 per rafforzare le competenze delle operatrici, formarne di nuove e diffondere una cultura di genere, antisessista, antidiscriminatoria e della non violenza, attraverso workshop tematici (21-28 Marzo 2015 e 11 -18 Aprile 2015) che hanno coinvolto tutta la cittadinanza perché tutte e tutti possano essere messi nella condizione di accrescere e superare barriere mentali imposte da una cultura distorta.
Nell'Aprile 2015 abbiamo realizzato il Progetto Comunicazione Differente attraverso un ciclo di incontri nelle scuole superiori del Comune di Massa sui temi della decostruzione del linguaggio sessista dei mass media e nei social network ed il rapporto tra questo e la violenza di genere.
Per quanto riguarda le attività di formazione, informazione e prevenzione abbiamo effettuato incontri e percorsi formativi sul tema della violenza di genere e della cultura sessista nelle seguenti scuole della provincia:
Istituto „Toniolo“ di Massa
Istituto Alberghiero "Minuto" di Massa
Istituto Salvetti e Barsanti di Massa
Liceo Socio-pedagogico "Pascoli" di Massa
Liceo Classico "Rossi" di Massa
Scuola Media Giorgini di Montignoso
Scuola Media Dazzi di Bonascola (Carrara)

Associazione A.R.PA. in breve
A.R.PA. è stata fondata nel Gennaio 2001 grazie all’incontro di un gruppo di donne residenti nella Provincia di Massa Carrara e della Spezia che, a seguito degli studi universitari in Antropologia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze della Pace, si sono dedicate all’approfondimento delle tematiche di genere e delle politiche di pari opportunità, con un’intensa attività di ricerca e di sviluppo della rete tra i diversi soggetti pubblici e del privato sociale del territorio. Grazie alle competenze professionali maturate e partendo dalle rispettive esperienze personali, molte di noi infatti, sono impegnate nel volontariato, abbiamo deciso di lavorare insieme, coniugando il comune interesse per i diritti umani, declinati in chiave di laicità insieme ai principi di solidarietà sociale, condividendo ideali comuni volti alla diffusione di una cultura di genere, rispettosa delle differenze. Negli ultimi anni sono stati numerosi i progetti a difesa dei diritti umani delle donne, attraverso la realizzazione di azioni di contrasto alla violenza di genere insieme ad un’intensa e continua attività di comunicazione, informazione anche attraverso il nostro blog www.arparita.blogspot.it che è diventato un punto di riferimento per il territorio.