Sabato 12 si è tenuto il seminario aperto "L'importanza ed il rafforzamento del lavoro sociale di rete" del nostro corso OPER.A.-Operatrici Antiviolenza.
A conclusione della mattinata siamo state onorate della presenza di Jeannette Escanilla, parlamentare del Partito Socialista Femminista svedese che ci ha parlato del suo impegno per la libertà della Palestina e della sua esperienza sulla Women's Boat To Gaza, un'esperienza che l'ha colpita nel profondo anche per il meraviglioso rapporto che ha instaurato con le altre donne (tutte di nazionalità differenti) imbarcate con lei.
Jeannette ci ha portato l'esperienza di parlamentare in Svezia di un partito femminista che al momento è all'opposizione, ma che riesce ad incidere sulle politiche di genere non poco.
Ci ha parlato della legge svedese contro la prostituzione, che è ritenuta la migliore in Europa e che colpevolizza esclusivamente il cliente e non la donna che anzi viene tutelata e supportata dallo Stato che la inserisce in percorsi di sostegno economico e lavorativo.
Ci ha riportato dati sulla violenza di genere piuttosto alti, anche in Svezia con una netta maggioranza di casi di violenza domestica, e come il fatto che sia un paese molto evoluto e che le donne ricoprano posizioni di potere e che già da tempo con la legge del 50 e 50 siano rappresentative del paese anche in politica, sia motivo di recrudescenza del patriarcato. E come questa recrudescenza vada di pari passo con quella della deriva maschilista, razzista e omofobica dei partiti di estrema destra che stanno sempre più avanzando.
Attualmente stanno lavorando ad una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dal nome "HAI CAPITO?...NO E' NO!" contro la ri-vittimizzazione e colpevolizzazione delle donne che subiscono violenza. Questa campagna che mira a modificare la legge contro la violenza sulle donne, è stata sviluppata di concerto con i Centri Antiviolenza dei diversi territori svedesi e ci siamo proposte di collaborare per portarla anche qua in Italia.
Jeannette rimarrà in contatto con noi e a sua volta ci metterà in contatto con uno dei CAV svedesi per collaborare, fare un "gemellaggio" e allargare ancora di più le nostre reti e di conseguenza lo scambio di buone prassi.
Un'esperienza che ci ha arricchite tantissimo e che ancor di più ci fa credere che solo unite riusciremo a cambiare la cultura patriarcale e combattere la violenza sulle donne.
Ringraziamo Michele Borgia, #MicheleUnaDiNoi, che ha fatto da trait d'union regalandoci questa bellissima opportunità.