lunedì 2 ottobre 2017

A pochi giorni dal convegno "La violenza sulle donne e sui loro minori:profilo sanitario, legale e sociale".

Mancano pochi giorni al convegno del 6 Ottobre "La violenza sulle donne e sui loro minori:profilo sanitario, legale e sociale." che si terrà presso l'Auditorium dell'Ospedale Apuane a Massa.

Abbiamo ricevuto più di 160 richieste di iscrizione e purtroppo per motivi di sicurezza abbiamo potuto accettarne 94. Siamo orgogliose di tanto interesse e dunque questo sarà solo il primo tra i tanti incontri che organizzeremo sul tema.

Preziosa la collaborazione del team dell'Ospedale ed il patrocinio del Comune di Massa.

Conferenza Stampa del 02/10/17 di presentazione del Convegno 
Vi presentiamo le/i nostre/i relatrici/ori:

ROBERTA LUBERTI
Medica chirurga, psicoterapeuta, diplomata in ecografia internistica.
Rilevante il suo ruolo ai fini della tutela delle donne che subiscono violenza di genere e dei loro minori, sia per l’attività svolta nei Centri Antiviolenza, sia per l’attività di pubblicazione, supervisione, formazione, direzione e coordinamento in tali ambiti.
È tra le socie fondatrici, nel 1991, dell’Associazione Artemisia di Firenze contro la violenza su donne e minori, presso cui è stata responsabile del settore minori dal 1991 al 1998.
Dal 1998 al 2008 è stata membro del Tavolo Permanente contro l’abuso e il maltrattamento sui minori, istituito a Firenze.
Dal 1997 al 2010 ha fatto parte del Comitato direttivo del CISMAI, di cui è stata Presidente dal 2004 al 2008. In qualità di Presidente, è stata anche membro dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia.
Dal 2004 al 2008 è nella direzione scientifica del progetto di ricerca sulla violenza assistita - “Witnessing violence. The perception of operators and children”- organizzata in seno all’Unione Europea.
Dal 2013 ad oggi svolge, altresì, attività di supervisione sui casi di maltrattamenti e abusi su donne e minori presso il Centro Antiviolenza GEA di Bolzano.
Negli anni è stata più volte impegnata in vari gruppi di lavoro, organizzati per la stesura di importanti documenti in tema di violenza su minori, tra cui la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il Documento sui requisiti minimi degli interventi in caso di violenza assistita dai minori in ambito familiare.
Tra le recenti pubblicazioni in materia, si ricordano “La violenza all’infanzia: conseguenze a breve e a lungo termine” del 2008 e “Intervista. Violenza assistita. Danni collaterali” del 2012.


FABIO ROIA
Magistrato dal 1986, inizialmente con funzione requirente, dal 2010 con funzione giudicante.
Dal 1987 è Giudice presso il Tribunale di Monza, 1989 sostituto procuratore presso la Pretura Circondariale di Milano e dal 1999 presso il Tribunale di Milano. In qualità di PM, si occupa principalmente di tematiche connesse alla responsabilità per colpa professionale, ai fenomeni legati all’immigrazione clandestina e ai reati commessi nei confronti dei c.d. soggetti deboli. Dal 1991 è stato creato un pool, di cui il dott. Roia ha fatto parte, presso la Procura di Milano per reati contro la famiglia, in particolare per forme di abuso e di maltrattamenti, con creazione di conseguenti nuove forme di intervento istituzionale a livello di polizia giudiziaria.
Nel 2006 è stato eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura per la consiliatura 2006-2010. Tra le molte pratiche trattate, si segnala, in particolar modo, l’attività svolta in Sesta Commissione nel Comitato Pari Opportunità.
Nel 2010 è stato ricollocato in ruolo al Tribunale di Milano, con assegnazione alla Nona Sezione Penale, competente per i reati in danno dei c.d. soggetti deboli, tra cui violenza sessuale intrafamiliare e non, maltrattamenti in famiglia, stalking, circonvenzione di incapaci.
Da giugno 2014 è Presidente di Sezione destinato alla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione.
Molto ha scritto e molto ha parlato di violenza di genere e violenza sui minori.
Su tali tematiche, si segnalano molteplici incarichi universitari nonché di formazione per la Polizia di Stato.
Di recente, ha pubblicato un manuale “Strategie efficaci per il contrasto ai maltrattamenti e allo stalking. Aspetti giuridici e criminologici”, in collaborazione con la dott. Baldry.
Staliking, abusi sessuali su minori, violenza sessuale, violenza assistita e maltrattamenti sono anche stati argomento di articoli pubblicati su riviste scientifiche. In ambito pubblicistico, collabora con diversi quotidiani nazionali e con il blog de “Il Corriere della Sera”, “La 27esima ora”.
Ha partecipato a numerosi progetti comunitari in materia di linee guida per l’intervento giudiziario in tema di violenza domestica.


MANUELA ULIVI
Avvocata dal 1990, specializzata in diritto di famiglia e minorile.
Assiste, in particolare, donne con problemi di maltrattamenti familiari ed extrafamiliari nei procedimenti civili e penali che le riguardano. Dal 1999 iscritta all’AIAF – Associazione di Avvocat* per il diritto di famiglia.
Dal 1991 ad oggi sviluppa esperienza all’interno del Centro di Accoglienza delle donne maltrattate di Milano, di cui diventa Presidente nel 2011.
Dal 2008 al 2014 coordina la rete nazionale delle Avvocate dei Centri Antiviolenza aderenti a D.i.Re. (Donne in rete contro la violenza, prima associazione nazionale) e si occupa della loro formazione in tema di violenza e di mobbing familiare, nonché, sempre fino al 2014, collabora allo “Sportello Donna” per fornire
informazioni legali sul tema del diritto di famiglia.
Molteplici i suoi interventi anche in sede politico/ istituzionale sul tema della violenza di genere.
Nel 2001 collabora con alcune parlamentari per la redazione della legge n. 154 del 2001 sull’allontanamento del violento dalla casa familiare; nel 2008 redige un dossier in cui denuncia le problematiche incontrate dalla donna nella richiesta di applicazione delle leggi per la loro tutela da rapporti violenti; nel 2009 inizia una collaborazione, durata tre anni, per la stesura dell’iniziativa di legge popolare per l’approvazione in Regione Lombardia di una legge a sostegno dei Centri Antiviolenza.
Oltre a partecipare, in qualità di relatrice, a seminari, convegni, incontri di formazione essenziali per il costante dibattito sul tema della violenza di genere, dal 2004 ha fondato e fa parte di un laboratorio giuridico per riflettere in modo critico sulle questioni del diritto di famiglia, analizzando legislazione e giurisprudenza, ma anche ambiti diversi come quello psicologico, sociologico, criminologico, storico.
Di particolare rilievo, nel 2006, il suo ruolo nel dibattito circa la necessita di introdurre nel nostro ordinamento il reato di atti persecutori (stalking).


VITTORIA DORETTI
Dirigente medica, responsabile Task Force Codice Rosa Asl 9.
Laureata in medicina e chirurgia dal 1985, da anni si occupa di violenza di genere presso vari gruppi di coordinamento creati, sia a livello di ASL sia a livello di amministrazione regionale, con il fine di predisporre azioni per la prevenzione e per l’assistenza alle vittime di violenza di genere.
Nel 2007 viene eletta Presidente della Commissione Parità e Pari Opportunità del Comune di Grosseto.
Nel 2009 le vengono conferiti, presso la ASL9, gli incarichi di coordinatrice del Progetto “SOS donna”, nonché di responsabile del Centro di Coordinamento aziendale per le vittime di violenza.
Dal 2010 dirige la fase sperimentale per il “Progetto Codice Rosa”, a tutela delle donne vittime di violenza di genere, ed è responsabile della Task Force Interistituzionale che viene costituita dalla Procura di Grosseto per il contrasto a tale forma di violenza. Nel giugno 2011 il Codice Rosa diviene progetto regionale e, in tale fase, la dott.ssa Doretti è referente scientifica e membro del gruppo di lavoro regionale.
Nel corso del 2013, più volte viene convocata, “quale Consulente Esperta”, in tavoli di lavoro nazionali con vari ministeri sul tema del femminicidio e della violenza domestica e partecipa alla stesura del Piano Nazionale Contro la Violenza di Genere.
Relatrice in numerosi convegni pubblici a livello nazionale in tema di violenza di genere, è, altresì, responsabile e docente di oltre 400 corsi di formazione di base a livello aziendale, regionale e nazionale, per operatori socio-sanitari, Forze dell’Ordine, personale amministrativo, insegnanti, studenti, farmacisti e in varie facoltà universitarie.
È coautrice del libro “Codice Rosa. Il magico Effetto Domino”, che narra la storia della Task Force, descrive alcuni casi seguiti e illustra i dati dei primi 18 mesi di attività.


PATRIZIA VANNUCCI
Si laurea in Medicina nel 1985 presso l’Università degli Studi di Pisa, ottenendo nello stesso anno l’abilitazione all’esercizio professionale di medico-chirurgo.
Nel 1994 si specializza in chirurgia generale presso l’Università degli Studi di Parma.
Inizia a svolgere attività professionale a partire dal 1993, diventando anche Dirigente Medico U.O.
Chirurgia Generale presso la AUSL di Carrara.
Dal 1995 è Dirigente, dal 2006 referente, dal 2008 responsabile dell’ U.O. Pronto Soccorso presso la AUSL di Carrara.
Negli anni ha partecipato, in qualità di docente, a molteplici corsi di aggiornamento anche sul tema della violenza di genere e dal 2009 è responsabile del progetto ASL 1 per contrastare tale
fenomeno. Ha, inoltre, partecipato, quale relatrice, a vari convegni sia sul tema della violenza di genere, sia sul tema della violenza contro i minori.
Attualmente è referente del Codice Rosa presso il Pronto Soccorso Ospedale Apuano.


ALESSANDRA CONFORTI
PM della Procura di Massa Carrara a capo del pool di magistrati contro la violenza di genere e fasce deboli della provincia. Coordina la Task Force contro la violenza di genere della Prefettura di Massa Carrara.