Sabato 28 marzo 2015 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 a Villa La Rinchiostra, Massa, si terrà il secondo workshop previsto dal progetto GEA Genere e Antiviolenza
' Che genere di comunicazione.
Abbattere e riconoscere gli stereotipi sessisti nella comunicazione/informazione'
a cura della Dott.ssa Francesca Rivieri
' Che genere di comunicazione.
Abbattere e riconoscere gli stereotipi sessisti nella comunicazione/informazione'
a cura della Dott.ssa Francesca Rivieri
Gli argomenti trattati partono dal concetto di comunicazione, dalla sua creazione e articolazione fino al modo in cui essa viene enunciata. Questo ci porterà ad indagare sul modo in cui un messaggio apparatentemente inncocuo possa nascondere dei livelli di interpretazione multipli e complessi da riconoscere e imparare a leggere. Il workshop si pone l'obiettivo di fornire gli strumenti per imparare a comprendere la comunicazione mediatica e saperla analizzare in un'ottica di genere sia nella parte testuale che visiva.
La seconda parte della giornata sarà invece dedicata all'informazione e a come questa veicoli molto spesso stereotipi di genere prestando il fianco ad una informazione distorta e sessista. Ci soffermeremo sull'importanza dell'uso del linguaggio corretto, dell'uso della declinazione femminile per tutta una serie di parole che ancora oggi vengono pronunciate al maschile. Per quanto riguarda questo argomento ci soffermeremo sulle indcazioni fornite dall'Accademia della Crusca che finalmente ha formalmente validato la possibilità di usare il femminile anche per parole quali "Ministra" o "Ingegnera". Approfondiremo, sperando nella presenza di un nutrito gruppo di giornalisti/e in aula, l'utilizzo della giuda "Donne grammatica e media" voluta dalla Rete GIULIA - rete nazionale delle giornaliste unite libere autonome - realizzata grazie al prezioso contributo dell'Accademia della Crusca e di Cecilia Robustelli. La guida è stata pensata per le giornaliste e i giornalisti proprio perché i nostri giornali imparino ad utilizzare un linguaggio rispettoso delle donne, dei loro ruoli e della loro partecipazione sociale.
Il Workshop si articola in una parte teorica a cui si affiancheranno alcune esercitazioni pratiche sia nella mattinata che nel pomeriggio.
La seconda parte della giornata sarà invece dedicata all'informazione e a come questa veicoli molto spesso stereotipi di genere prestando il fianco ad una informazione distorta e sessista. Ci soffermeremo sull'importanza dell'uso del linguaggio corretto, dell'uso della declinazione femminile per tutta una serie di parole che ancora oggi vengono pronunciate al maschile. Per quanto riguarda questo argomento ci soffermeremo sulle indcazioni fornite dall'Accademia della Crusca che finalmente ha formalmente validato la possibilità di usare il femminile anche per parole quali "Ministra" o "Ingegnera". Approfondiremo, sperando nella presenza di un nutrito gruppo di giornalisti/e in aula, l'utilizzo della giuda "Donne grammatica e media" voluta dalla Rete GIULIA - rete nazionale delle giornaliste unite libere autonome - realizzata grazie al prezioso contributo dell'Accademia della Crusca e di Cecilia Robustelli. La guida è stata pensata per le giornaliste e i giornalisti proprio perché i nostri giornali imparino ad utilizzare un linguaggio rispettoso delle donne, dei loro ruoli e della loro partecipazione sociale.
Il Workshop si articola in una parte teorica a cui si affiancheranno alcune esercitazioni pratiche sia nella mattinata che nel pomeriggio.